Allievo e maestro

Devil comminava per le strade di nocturn alley con le mani in tasca ma con occhi ben attenti. Non capitava spesso che girasse senza il fratellino ma Chris si era rifiutato categoricamente, dicendo che quello era un posto immorale... secondo il serpeverde se la faceva sotto.
Non era mai stato in quelle vie ma si era ripromesso di andarci prima del sesto anno. Ormai aveva 15 anni! un quartiere malfamato non era poi così spaventoso!

-Devil.-
Una voce fredda e sottile lo colse alle spalle. Piton.
-E' una fortuna che tu sia qui.. ti devo parlare.- disse posandogli una mano su una spalla, trascinandolo via.

Devil si sentì trascinare ma sentendo quella voce lo lasciò fare senza nemmeno girarsi. Piton. L'uomo che gli aveva promesso di farlo entrare nei mangiamorte certo signore disse con un cenno di capo, e increspando le labbra in un ghigno

Arrivarono in un vicolo oscuro.
Severus lasciò la presa e lo guardò con gli occhi che brillavano.
-Le tue qualità sono state notate, ragazzo... Sei ancora interessato a diventare uno dei nostri?-
Se Emy avesse saputo cosa stava facendo lo avrebbe ucciso.

Devil trattenne a stento una risata di gioia mantenendo un'atteggiamento composto e riverente ma certo, signore, non chiedo altro avevav immaginato che il fatto di essere un rettilofono avrebbe avuto qualche influenza

-Molto bene.- lo fissò con i suoi occhi neri.
-Non sei ancora pronto per presentarti al suo cospetto. Questo avverrà solo quando finirai la scuola.- chiarì.
-Però l'Oscuro mi ha onorato del compito di insegnarti tutto quello che c'è da sapere.-

Ma la scuola la finirò tra due anni! si lamnetò il ragazzino, imbronciandosi leggermente ma cercando subito di riprendere un atteggiamente altezzoso.
acctterò di buon grado qualunque insegnamento!

-Molto bene.- disse secco Severus.
-Allora vieni con me!-
Fece cenno a Davil di seguirlo alacremente, mentre lo portava in una viuzza deserta.
Gli mise una mano su un braccio e si smaterializzò con lui nella Londra Babbana.
-Il Signore Oscuro non vuole codardi fra le sue file. Uccidi qualcuno.-
E si mise con le braccia conserte e guardarlo con il suo intramontabile ghigno.

non c'è problema disse deciso guardandosi intorno... quel posto era un po' troppo affollato, però, lo avrebbero visto subito. Quella via la conosceva. A pochi isolati c'era l'orfanotrofio dove era cresciuto con suo fratello. Girò lo sguardo un paio di volte per trovare il soggetto ideale, quando vide un barbone, appena fuori da un vicolo pieno d'immondizia. sarebbe passato del tempo prima che qualcuno si fosse accorto della sua morta. Qualcuno avrebbe pensato ad uno svenimento per il troppo alcool. Si avvicinò a lunghe falcate e gli si parò di fronte. Quest'yltimo lo guardava stordito. Effettivamente era ubriaco. Tirò fuori la bacchetta con la massima discerzione e sussurrò un secco avada kedavra l'uomo non ebbe nemmeno il tempo di stupirsi che era già caduto a terra stecchito e Davil si era allontanato con circospezione

Severus lo guardò senza dire niente.
-Non male.- disse solo, dandogli una pacca sulla spalla.
Si allontanarono da lì e riprese a camminare.
-Ora quello che devi imparare, Davil.. è la classe di certe azioni. Tutti sono capaci ad uccidere così. E' la tortura lo strumento più fine. Hai domande?-

non mi sembrava il caso ti torturare qualcuno davanti a una folla di babbani... lo terrò a mente per il futuro disse con un sorriso angelico, che lo avrebbe fatto sembrare tutto fuorchè un mangiamorte

-Errore, Davil...- mormorò Piton. -La tortura è un arte... devi essere in grado di poterla applicare di fronte a tutti. Riproviamo.-
Andarono in un altro posto e localizzarono al loro vittima.
-Lo voglio morto dissanguato e non prima di mezz'ora.-

agli ordini! disse per poi pensare ad un'incantesimo efficace posso usare un sectusempra?

-E chi te l'avrebbe fatto imparare?- ghignò il professore, ben sapendo quanto famoso fosse il proprio incanto, ma non lo aveva mai tramandato a nessuno.
-Io voglio che impari a modificare gli incantesimi che conosci.. guarda!-
Puntò la bacchetta contro l'uomo che camminava davanti a loro e mormorò -Ferula!-
L'incantesimo curativo che creava bende, attorcigliò le garze intorno al collo della vittima e presero a soffocarlo.
-Vedi come si fa?-

Davil lo guardò ammirato.
ottima inventiva, signore commentò per poi tornare a riflettere. E ad un punto su illuminò. Puntò la bacchetta contro la vittima disignata e mormorò. incendio il risultato fu una torcia umana